"Suonala ancora Nino"
Francesco Lombardi e Andrea Rebaudengo
Type: CITY, PIANO LESSON
Ingresso con prenotazione obbligatoria
PROGRAM
"Suonala ancora Nino"
Per Nino Rota (Milano 1911 – Roma 1979) autore di alcune delle più celebri musiche per il cinema del secolo scorso - Il padrino, Il Gattopardo, Amarcord per fare solo tre titoli - il pianoforte è stato molto di più di un indispensabile strumento di lavoro per comunicare coi registi. Rota è stato anche autore di pagine per la tastiera, sinfonie e opere liriche che oggi godono di una discreta circolazione nelle sale da concerto e nei teatri di tutto il mondo. Nipote di Giovanni Rinaldi, un compositore della seconda metà dell’ottocento di un certo nome, e figlio di Ernesta Rinaldi una pianista sacrificata sull’altare della famiglia, Rota ha fatto del pianoforte una sorta di indispensabile appendice alla propria natura creativa. Come ha scritto di lui Alberto Savinio: “Egli è il più “musicale” dei musici che io conosca. Voglio dire che egli vive “soltanto” in musica e là solo è felice; la sol… Sparisce allora ogni fatica di vita, ogni fatica materiale; e poiché anche il sonare è un’azione meccanica e dunque una fatica, Nino Rota suona come per conto di un altro. Di chi? Della musica.” Questa attitudine totalizzante con lo strumento, condivisa nella prima infanzia e nella giovinezza con la madre e con la zia Margherita Rinaldi – animatrice negli anni ’30 in Via San Michele del Carso 17 di un vero e proprio salotto musicale – ci restituisce un ritratto parzialmente inedito e inaspettatamente molto milanese del Maestro. L’esecuzione delle musiche – rotiane e non rotiane - è affidata a Andrea Rebaudengo.
Francesco Lombardi
Francesco Lombardi (Milano 1958) è stato produttore, autore e conduttore di numerosi programmi radiofonici di argomento musicale per le reti pubbliche e private oltre che per la Radio della Svizzera Italiana. Ha curato volumi dedicati a scritti di esponenti del primo novecento musicale italiano (Alfredo Casella La musica al tempo dell’aereo e della radio EDT 2014, la nuova edizione ampliata e rivista di Scatola sonora, di Alberto Savinio, Il Saggiatore 2017). Per oltre trent’anni ha curato il repertorio musicale e l’ordinamento dei documenti relativi a Nino Rota del quale ha recentemente pubblicato una biografia (Nino Rota, Storia del mago Doppio e della fata Giglia, Feltrinelli 2024).
Andrea Rebaudengo
Ha studiato pianoforte con Paolo Bordoni, Lazar Berman, Alexander Lonquich, Andrzej Jasinsky e composizione con Danilo Lorenzini. Ha suonato per le più importanti istituzioni concertistiche italiane, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, l’Unione Musicale di Torino, il Festival di Ravello, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Musica Insieme di Bologna, il Ravenna Festival . Si è esibito in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, Brasile, Colombia, Argentina, Uzbekistan ed Emirati Arabi. Ha suonato come solista con numerose orchestre, tra cui, l’Orchestra Sinfonica della Rai, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Zwickau e l’Orchestra Sinfonica di Milano, gli Ottoni della Scala. E’ il pianista dell’ensemble Sentieri Selvaggi con il quale si è esibito nei principali festival italiani ed europei, presentando spesso prime esecuzioni di autori di fama mondiale. Suona in duo con Danusha Waskiewicz ed è il pianista dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia. È il pianista di “Solo Goldberg Improvisation”, con Virgilio Sieni. Insegna al Conservatorio di Milano e tiene un seminario al Conservatorio di Lugano.

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