PROGRAM

Novecento: Il Duello
Con Alessandro Baricco e Stefano Bollani

Da un’idea di Alessandro Baricco, Stefano Bollani e Alessio Bertallot

Un pianista che si chiama come il secolo e che riconduce il mondo conosciuto al suo pianoforte. Novecento, il testo teatrale di Alessandro Baricco, diventato poi libro, film, fumetto e persino playlist, continua a produrre storie, suoni e visioni; in una parola: immaginario. Ora una versione speciale raccontata dall’autore e suonata da Stefano Bollani, con la sfida pianistica a cordiere incandescenti tra Novecento e Jelly Roll Morton, apre la dodicesima edizione di Piano City Milano. Spettacolo più calzante non potevamo scegliere per un festival che si identifica con molti secoli di musica e che interpreta il mondo, visibile e non, attraverso il pianoforte. Nell’arte, diceva Stevenson, conta solo la polvere magica. Di questa polvere magica, Alessandro Baricco è, per così dire, il concessionario per la narrativa. Che parli di musica o che danzi di architettura, la sua arte affabulatoria crea ogni volta l’incanto, la fantasmagoria. Fa e disfa mondi a piacimento, scuote ed emoziona, dipana sotto i nostri occhi vite più vere del vero. Dal canto suo Stefano Bollani è un musicista straordinariamente eclettico, un capitan Achab che già da un pezzo ha preso la sua balena nera per la coda e su questo legno alato da concerto viaggia tra i continenti sincopati del jazz, del Brasile e di Cuba, e tra i maestosi arcipelaghi classici di Gershwin, Ravel, Mozart, sempre con approccio originale e tocco inconfondibile. In definitiva due artisti sciamani, fedeli come Piano City Milano all’antico sogno di una vita all’altezza della musica e del pianoforte di essere tutto.